Description:Nel 1969 Frederick Jaffe, allora vicepresidente USA di Planned Parenthood Federation (l'organizzazione per il controllo delle nascite USA), scrisse un memorandum contenente alcune linee guida per ridurre la popolazione, per conto del Population Council e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Le indicazioni contenute nel memorandum furono elaborate e rese operative dai governi del mondo intero. Ed ecco alcuni dei provvedimenti suggeriti da Jaffe, per contrastare la crescita incontrollata della popolazione, diretti in primis contro la famiglia : Posticipare o evitare il matrimonio; Alterare l‘immagine della famiglia tradizionale; Promuovere l‘incremento percentuale dell‘omosessualità; Educare a limitare la famiglia; Dare incentivi economici per la sterilizzazione, l‘aborto e la contraccezione; Permettere che i contraccettivi siano distribuiti liberamente; Sterilizzazione obbligatoria per tutti coloro che hanno due figli; Permettere di avere figli solo ad un numero limitato di coppie. Nel testo docenti ed esperti di fama nazionale affrontano temi scomodi quali l'aborto, il divorzio, il controllo e la riduzione della popolazione, l'eutanasia, il matrimonio tra persone dello stesso sesso, il gender ed altro, con particolare riguardo alla situazione italiana. C'è un popolo che aspetta di nascere, che non vede la luce perchè una dura mentalità antivita glielo impedisce con aborto, eutanasia, ecc. Basti pensare ai bambini di pochi mesi recentemente uccisi con la motivazione che era “nel loro interesse”, hanno affermato i giudici inglesi. Ma una speranza nuova sta nascendo, ed è costituita da quel popolo della vita e da tutti i volontari che ogni giorno lottano per la tutela della famiglia naturale e per l'accoglienza amorevole di tutti i figli, dal concepimento alla morte naturale. Carlo Casini, leader storico del Movimento per la Vita, nel corso della presentazione del libro, così rammenta i giorni dell'approvazione della legge 194 del 1978, che ha introdotto l'aborto in Italia. Il 18 maggio 1978, dieci giorni dopo l’assassinio di Aldo Moro, il Senato approva in via definitiva la legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza, promulgata quattro giorni più tardi. «Un provvedimento figlio di quel clima di paura e smarrimento, nato all’interno del “compromesso storico” tra i maggiori partiti e nella fretta di scongiurare il referendum promosso per il mese di giugno dal Partito Radicale che rischiava di incrinare il patto di unità nazionale vigente in quel momento». Carlo Casini, presidente emerito del Movimento per la vita, in quegli anni era in prima linea come magistrato, impegnato a Firenze in diversi processi contro gli aborti clandestini. Il Vicepresidente del Centro studi “Rosario Livatino”, Alfredo Mantovano, nel ribadire che la vita umana è sacra e inviolabile,ha parlato del caso di Alfie Evans, dei giudici che "hanno negato la capacità di decidere ai genitori, producendosi in un contorto giro di parole per cui in passato tale capacità esisteva ma ciò – è il diktat dei giudici – appartiene a un mondo superato, nel quale il padre di famiglia aveva la custodia del figlio. Oggi ai genitori competerebbe solo il welfare (così hanno scritto), non invece il diritto/dovere di tentare il possibile per salvarlo. Alfie ha loro replicato facendosi riconoscere ragione da Beppino Englaro (!): “i genitori del piccolo Alfie hanno il diritto di portare il loro bambino in Italia.We have made it easy for you to find a PDF Ebooks without any digging. And by having access to our ebooks online or by storing it on your computer, you have convenient answers with Quel popolo che aspetta di nascere: Controllo demografico, aborto e falsi diritti. To get started finding Quel popolo che aspetta di nascere: Controllo demografico, aborto e falsi diritti, you are right to find our website which has a comprehensive collection of manuals listed. Our library is the biggest of these that have literally hundreds of thousands of different products represented.
Pages
—
Format
PDF, EPUB & Kindle Edition
Publisher
—
Release
—
ISBN
Quel popolo che aspetta di nascere: Controllo demografico, aborto e falsi diritti
Description: Nel 1969 Frederick Jaffe, allora vicepresidente USA di Planned Parenthood Federation (l'organizzazione per il controllo delle nascite USA), scrisse un memorandum contenente alcune linee guida per ridurre la popolazione, per conto del Population Council e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Le indicazioni contenute nel memorandum furono elaborate e rese operative dai governi del mondo intero. Ed ecco alcuni dei provvedimenti suggeriti da Jaffe, per contrastare la crescita incontrollata della popolazione, diretti in primis contro la famiglia : Posticipare o evitare il matrimonio; Alterare l‘immagine della famiglia tradizionale; Promuovere l‘incremento percentuale dell‘omosessualità; Educare a limitare la famiglia; Dare incentivi economici per la sterilizzazione, l‘aborto e la contraccezione; Permettere che i contraccettivi siano distribuiti liberamente; Sterilizzazione obbligatoria per tutti coloro che hanno due figli; Permettere di avere figli solo ad un numero limitato di coppie. Nel testo docenti ed esperti di fama nazionale affrontano temi scomodi quali l'aborto, il divorzio, il controllo e la riduzione della popolazione, l'eutanasia, il matrimonio tra persone dello stesso sesso, il gender ed altro, con particolare riguardo alla situazione italiana. C'è un popolo che aspetta di nascere, che non vede la luce perchè una dura mentalità antivita glielo impedisce con aborto, eutanasia, ecc. Basti pensare ai bambini di pochi mesi recentemente uccisi con la motivazione che era “nel loro interesse”, hanno affermato i giudici inglesi. Ma una speranza nuova sta nascendo, ed è costituita da quel popolo della vita e da tutti i volontari che ogni giorno lottano per la tutela della famiglia naturale e per l'accoglienza amorevole di tutti i figli, dal concepimento alla morte naturale. Carlo Casini, leader storico del Movimento per la Vita, nel corso della presentazione del libro, così rammenta i giorni dell'approvazione della legge 194 del 1978, che ha introdotto l'aborto in Italia. Il 18 maggio 1978, dieci giorni dopo l’assassinio di Aldo Moro, il Senato approva in via definitiva la legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza, promulgata quattro giorni più tardi. «Un provvedimento figlio di quel clima di paura e smarrimento, nato all’interno del “compromesso storico” tra i maggiori partiti e nella fretta di scongiurare il referendum promosso per il mese di giugno dal Partito Radicale che rischiava di incrinare il patto di unità nazionale vigente in quel momento». Carlo Casini, presidente emerito del Movimento per la vita, in quegli anni era in prima linea come magistrato, impegnato a Firenze in diversi processi contro gli aborti clandestini. Il Vicepresidente del Centro studi “Rosario Livatino”, Alfredo Mantovano, nel ribadire che la vita umana è sacra e inviolabile,ha parlato del caso di Alfie Evans, dei giudici che "hanno negato la capacità di decidere ai genitori, producendosi in un contorto giro di parole per cui in passato tale capacità esisteva ma ciò – è il diktat dei giudici – appartiene a un mondo superato, nel quale il padre di famiglia aveva la custodia del figlio. Oggi ai genitori competerebbe solo il welfare (così hanno scritto), non invece il diritto/dovere di tentare il possibile per salvarlo. Alfie ha loro replicato facendosi riconoscere ragione da Beppino Englaro (!): “i genitori del piccolo Alfie hanno il diritto di portare il loro bambino in Italia.We have made it easy for you to find a PDF Ebooks without any digging. And by having access to our ebooks online or by storing it on your computer, you have convenient answers with Quel popolo che aspetta di nascere: Controllo demografico, aborto e falsi diritti. To get started finding Quel popolo che aspetta di nascere: Controllo demografico, aborto e falsi diritti, you are right to find our website which has a comprehensive collection of manuals listed. Our library is the biggest of these that have literally hundreds of thousands of different products represented.